domenica 9 novembre 2014

ELEZIONI DELL’ORDINE DEI MEDICI PER IL TRIENNIO 2015-2017

SINTESI DI AZIONI CHE IL NOSTRO GRUPPO DI MEDICI PER UNA SOCIETA’ ECOSOSTENIBILE INTENDE PERSEGUIRE PER
LE ELEZIONI DELL’ORDINE DEI MEDICI PER IL TRIENNIO 2015-2017
NON SONO PAROLE FINI A SE STESSE MA  AZIONI GIA’ IN ATTO GRAZIE ALLA ATTIVITA’ DI  COLLEGHI CHE SI CANDIDANO IN QUESTO GRUPPO

Per un Ordine più presente e che partecipi maggiormente alle problematiche sociosanitarie a tutela della salute del cittadino attraverso la difesa e tutela della qualità dell’atto medico e della formazione e aggiornamento della categoria
In particolare proseguire su alcuni percorsi intrapresi, già durante i precedente Consiglio:
-       Aumentare la collaborazione e coordinamento degli Ordini Provinciali attraverso una azione  della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici. E’ noto che scelte per la salute dei cittadini e professionali per i medici avvengono a livello regionale. Una sinergia operativa degli Ordini Provinciali consente alla classe medica di poter offrire il proprio contributo POPOSITIVO per un miglior sistema socio sanitario oltre a prevenire eventuali incompensioni
-       Rinforzare la Collaborazione esistente con l’Ordine dei Giornalisti (Genova è l’unica città che ha pubblicato una “Carta della Buona Comunicazione”tra Ordine dei Giornalisti e Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatria CLICCA PER ACCEDERE. La Carta è il punto di partenza per una stretta collaborazione per evitare episodio di cattiva comunicazione e, di conseguenza, di danni ai cittadini e all’immagine del medico ). Metter in atto azioni concrete.
-       Contribuire maggiormente alla realizzazione di una formazione di qualità, libera ed e indipendente , per le scelte mediche attraverso la collaborazione dei medici, disponibili, coordinati dai propri Ordini invece di subire, come avvenuto nel passato,, anche prossimo, imposizioni o decreti regionali o sistemi sanzionatori
-       Fornire, coordinando Società e Associazioni mediche e sanitarie, proposte costruttive ai decisori politici per utilizzare al meglio le risorse ed evitare sprechi in sanità. Sprechi spesso dovuti ad eccesso di prescrizioni per il dilagare di una medicina difensiva che sta danneggiando il SSN, il cittadino e il professionista, con eccesso di spese ed esecuzione di esami o terapie poco utili o inutili se non dannosi. Inziativa a cui ha aderito l’Ordine dei Medici a livello nazionale (Fare di più non significa fare meglio : http://www.slowmedicine.it/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/48-fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/36-il-progetto.html ) nella figura di Alberto Ferrando,
-       Proseguire il lavoro intrapreso, anche con l’Università, per valorizzare le “medical humanities”  e proseguendo la collaborazione con il movimento “Slow Medicine” , www.slowmedicine.it .
-       Incentivare corsi di formazione e sensibilizzare sulla Medicina di Genere
-       Valorizzare sempre di più l’attività del medico e intensificare gli sforzi per la difesa e tutela della dignità medica e la salute del sanitario e della sua famiglia (prevenzione e presa incarico del “Burn out”
-       Interagire con Servizi comunali, regionali, forze dell’Ordine, Giustizia e associazioni di volontario e Organizzazioni non governative per intervenire sul tema dell’abuso e del maltrattamento, a tutti i livelli (Bambini, donne e anziani) per la rilevazione, la presa in carico e la prevenzione
-       Proseguire quanto iniziato da parte di alcuni medici presenti nel nostro gruppo nel campo di:
-       A) Ambiente: collaborazione con i medici dell’ambiente (ISDE): il 25 Novembre Conferenza Stampa all’Ordine dei Medici
B) Collaborazione con medici e Associazioni di volontariato sulle tematiche della immigrazione
C) Collaborazione con Enti ed istituzioni su tematiche delle Urgenze/Emergenze
D) Collaborazione con Enti, Volontariato e medici su tematiche di abuso di sostanze, alcol e dipendenze (soprattutto collaborazione con la Società di Alcologia, con la Associazione Pediatri e medici di medicina generale e con le associazioni di automutuoaiuto)

-       Perseguire accordi, collaborazione e formazione con altri Ordini e Collegi delle Professioni Sanitarie e NON sanitarie, in particolare Ordine dei Giornalisti e Ordine degli avvocatiInoltre avere una maggior presenza ed incisività a livello nazionale con una puntuale presenza presso la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici

-       Ovviamente quanto sopra ad integrazione ai compiti, non pochi, istituzionali e alla tutela e difesa della categoria medica rappresentandola adeguatamente in tutte le sedi opportune cercando intergazioni e collaborazioni con Università, Associazioni e Società Mediche, Associazioni di Cittadini, Cittadinanza Attiva, Confederzazine dei Dritti del Malato, Ordini dei Giornalisti e “Media” in generale, Ordine degli Avvocati e sistema della Giustizia, Forze dell’Ordine, Prefettura e altro

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